sabato 17 dicembre 2005

 


 




Nel periodo presolstiziale si celebravano nell’antica Roma i Saturnalia, la ricorrenza più festosa dell’anno. Gli schiavi erano temporaneamente liberi, venivano scambiati doni, si eleggeva una specie di re di burla. Tale festa in onore del dio Saturno, segnava la fase di passaggio tra il vecchio e il nuovo anno, tra il sole che muore ed nuovo che deve rinascere...


continua qui >>>





 



lunedì 31 ottobre 2005









E' tempo di riflettere su ciò che è stato fatto
 di lasciare il vecchio per il nuovo,
e di onorare chi più non è.

E' tempo di predire la fortuna
di abbandonare ogni peso e

ogni paura.
E aprire il cancello dell'Inverno...



 















 

martedì 11 ottobre 2005



Seminari Internazionali di San Servolo

 




 



Sabato 19 novembre 2005 – Isola di San Servolo, Venezia

 




 



RIPENSARE  LA  CURA

 



Culture, tecniche, saperi, miti

 




 



Il seminario si propone di affrontare il tema della cura del disagio psichico a partire da una ridefinizione del concetto stesso di cura, vista nelle sue molteplici latitudini.

 



Si guarderà alla cura dal punto di vista della sua specificità culturale e antropologica, dal punto di vista delle tecniche, delle opzioni economico-politiche, dei saperi, delle teorie, delle pratiche che essa mobilita e anche dei miti che essa ripropone e/o rielabora.

 



All’interno di alcune relazioni verranno riportate e commentate testimonianze,  orali o scritte, di soggetti coinvolti nel processo di cura: pazienti, ma anche terapeuti-guaritori appartenenti ad altre culture.

 



Una delle finalità del colloquio è rappresentata dal proposito di fornire agli operatori della salute mentale – e a coloro che sono impegnati, a vari livelli (nel pubblico come nel privato), in una relazione di cura e di aiuto – strumenti concettuali e operativi capaci di sollecitare una spinta innovativa, uno spirito autocritico e una nuova consapevolezza epistemologica.





Coordinatore: Mario Galzigna










 


martedì 4 ottobre 2005

 


Medicine della morte


De Gary, PhD; Decano MD, ND Della Carolyn; Martin Feldman, MD; Debora Rasio, MD; e Dorothy Smith, PhD - tratto da “Life Extension”


Un gruppo dei ricercatori ha rivisto le statistiche ufficiali e i loro risultati sono assolutamente scioccanti. Questi ricercatori hanno scritto un documento dal titolo «Death by Medicine», che presenta la prova che il sistema attuale è causa più frequente di danni che di benefici. Questo rapporto mostra che:


-         Il numero di persone che finisce in ospedale per reazioni avverse ai medicinali prescritti: 2,2 milioni all'anno.
-         Il numero di antibiotici inutili prescritti annualmente per le infezioni virali: 20 milioni all'anno.
-         Il numero di procedure mediche e chirurgiche inutili effettuate annualmente: 7,5 milioni.
-         Il numero di persone esposte all'ospedalizzazione inutile: 8.9 milioni all'anno.
-         Il numero totale di morti causate dalla medicina convenzionale è di 783.936 all'anno. Ora è evidente che il sistema medico americano è la causa principale di ferimento e morte negli Stati Uniti. (il numero di morti per malattie di cuore nel 2001 è stato di 699.697, mentre quelli per cancro 553.251


Mentre 700.000 americani muoiono ogni anno a causa della medicina ufficiale, la FDA ed altri enti governativi fingono di proteggere il pubblico bloccando le medicine alternative........



 



continua qui  >http://lapecoranera.splinder.com/post/5877832





 





venerdì 23 settembre 2005

 


Equinozio d'autunno




 


Equilibrio


alternanza luce  buio


il secondo raccolto


la semina


è il tempo di volgere lo sguardo interiormente,


di viaggiare in noi stessi


di prepararci alla trasformazione


é il tempo di ringraziare per i frutti della terra


di separare  il sottile dal denso con grande abilità*,


di discernere, di selezionare.









Ermete  Trismegisto *


.

lunedì 19 settembre 2005

 


Addio piccola Ada,


mia amata mamma.


 



 


 


La polvere ti ricopriva madre,
così lavai il mio sonno e apparsero
bianche, colonne solide.
In quel tuo oscuro tempio la cecità
divenì biancore, la vecchiaia si
spogliò di sé, l'Altro s'incarnò
nel medesimo, e fosti tu
implacabile, scultura d'eroina.
Il corpo, le mani protese,
le altezze che non puoi conoscere,
l'esterno tutto da sondare.
Ora ti guardo, il capo chino
sul mio letto, nella veglia
t'addormenti stanca di non esser
più la fiamma che sei sempre stata.



luglio 1985

 



 




giovedì 15 settembre 2005

 





*punica granatum* 


.


 





Una leggenda caldea



Molto, molto tempo fa, in una landa deserta ora chiamata Arabia, un essere divino venne giù per risvegliare la Terra all'amore supremo.Come spesso accade egli non fu compreso; per questo venne sospettato e perseguitato. Mortalmente ferito dai suoi aggressori, desiderò morire da solo e quietamente per poter compiere il suo lavoro.Essendo inseguito, incominciò a correre. Improvvisamente, sulla vasta e nuda pianura, vide un  piccolo cespuglio di melograno. Il Salvatore strisciò sotto i suoi bassi rami per lasciare il suo corpo pacificamente. Ma Ecco ! il cespuglio cominciò a crescere come per miracolo, e crebbe, e crebbe diventando grande e folto, cosicché le persone che gli stavano dando la caccia non vedendolo passarono oltre e se ne andarono via, non pensando che l'Uno che stavano cercando era nascosto là. Così goccia dopo goccia il sangue sacro cadde, ammorbidendo la terra e il cespuglio divenne coperto dai suoi meravigliosi fiori; erano scarlatti, enormi e con petali raggruppati - innumerevoli gocce di sangue...



.




Questi sono per noi i fiori che esprimono e contengono l'Amore Divino.








.

Non è supremo sacrificio per il Divino rinunciare alla   beatitudine della sua unità al fine di creare la dolorosa molteplicità del mondo?





.


lunedì 5 settembre 2005

 



Mosé Ben Maimoun (Maimonide - 1135/1204)





Signore, fa che la mia mente sia sempre limpida e illuminata al letto del paziente, fa che nessun pensiero estraneo mi distragga. L'erudizione e l'esperienza mi siano sempre di guida e il mio lavoro sia sempre sereno.


Perché grandi e nobili sono queste conoscenze scientifiche, volte a mantenere la salute e la vita delle Tue creature.


Allontana da me il preconcetto ch'io possa sapere ogni cosa. Dammi la forza, la voglia e l'opportunità di ampliare sempre questo mio sapere.


Oggi posso scoprire cose che ieri non avrei nemmeno sospettato perché l'arte è grande e la mente umana non si stanca di apprendere.


Fa sì che nel paziente veda solo l'uomo. Tu, o Generoso, hai scelto me per vegliare sulla vita e sulla morte delle Tue creature. Ora mi appresto alla mia visita.


Stammi vicino in questo arduo compito sì che possa riuscire bene. Perché senza il Tuo aiuto l'uomo non riesce nemmeno nelle piccole cose.






.

venerdì 6 maggio 2005




.


Siamo nati dalla luce,

siamo parte della luce infinita,

e un giorno dovremo dissolverci di nuovo

in quell'infinito.

Non siamo altro che raggi

di un sole infinitamente lontano.


Bhagwan Shree Rajneesh [Osho]


.


letto  da  Humac


 


 


.

giovedì 21 aprile 2005

 



.


"Questo cosmo che,  di fronte a noi, è il medesimo per tutti,


non lo fece nessuno degli dèi né degli uomini, ma fu sempre, ed é, e sarà,


fuoco sempre vivente che divampa secondo misure e si spegne secondo misure".



Eraclito


 


 


 

giovedì 14 aprile 2005



.


L'agopuntura e' un procedimento terapeutico in cui si inseriscono a profondita' variabili nella pelle piccoli aghi pieni, penetrando nella muscolatura sottostante.Attualmente si possono riferire al termine "agopuntura"almeno tre interventi differenti:


1.Agopuntura classica, basata sulla medicina tradizionale cinese;


2.Agopuntura come forma di terapia dei punti trigger (punti grilletto);


3. Agopuntura come procedimento di stimolazione elettrica.


Si tratta di tre terapie completamente diverse a cui attualmente si da il nome generico di "Agopuntura".


Ad esse bisogna aggiungere:


un particolare tipo di agopuntura giapponese chiamata Ryodoraku


i microsistemi di agopuntura: auricoloterapia, cranioterapia, ecc


1. Agopuntura classica.


L' Agopuntura Classica basata sulla medicina tradizionale cinese, nasce in Cina 50 secoli fa e si inserisce nel vasto armamentario della medicina tradizionale cinese. Essa si fonde con le regole filosofiche taoiste e diviene un sistema complesso in cui l'uomo è considerato un "microcosmo" raffrontabile al macrocosmo che ci circonda. Le leggi fisiche che governano il mondo vengono così applicate al corpo umano. Si anticipano quindi di diversi secoli i principi della fisica binaria, infatti i principi filosofici taoisti si rifanno alle dinamiche polari: yin yang. Secondo l'agopuntura classica il corpo sarebbe attraversato da canali energetici chiamati meridiani in connessione con organi ed apparati. Ma i meridiani ed i punti corrispondono in chiave moderna a: metameri e tragitti nervosi, mentre l'energia corrisponde ai neurotrasmettitori come Pomeranz e Terenius hanno dimostrato.


2.Agopuntura come forma di terapia dei punti trigger (punti grilletto)


E' questa una applicazione essenzialmente neurologica dell'agopuntura. Le alterazioni degenerative della funzione nervosa correlate allo stress, a pregressi traumi e al processo di invecchiamento possono sconvolgere le normali proprietà del muscolo scheletrico, nonché quelle di altri tessuti ed organi, in modo sottile che potrebbe sfuggire ad un esame neurologico convenzionale. Le zone anormali di muscolatura scheletrica si possono apprezzare alla palpazione come cordoni o punti dolorabili, che si associano a segni di eccessiva attività simpatica (es: ipotermia, leggero edema) a dolore evocato o ad affaticamento generale. Tali punti sono stati identificati da Bonica, da Travell e Simons, da Sola e da altri come "punti dolorabili" o trigger. Quando si usano gli aghi per agopuntura per trattare i punti muscolari dolorabili associati a dolore cronico, l'agopuntura è pressoché indistinguibile dalla terapia dei punti Trigger. I punti Trigger si sovrappongono ai punti di agopuntura metamerici, ma non forniscono alcuna spiegazione dei punti a distanza dell'agopuntura classica.


3. Agopuntura come procedimento di stimolazione elettrica.


Nella storia della medicina la stimolazione elettrica a fini antalgici era conosciuta fin dai tempi dei Greci e dei Romani che usavano a questo scopo pesci capaci di dare scariche elettriche direttamente in corrispondenza di zone dolenti o punti Trigger. La stimolazione elettrica entra a far parte del bagaglio dell'agopuntore solo intorno al 1970 quando la Cina lancia sull'occidente la pubblicità dell'agopuntura come analgesia operatoria, una tecnica che nulla a che vedere con l'agopuntura classica. Nell'analgesia intra-operatoria con agopuntura elettrica si ottiene una insensibilità al dolore temporanea, alcuni minuti o alcune ore, che serve solo ed esclusivamente per l'intervento, e non ha nessuna valenza terapeutica. Poiché l'agopuntura si diffuse in occidente negli anni 70, del secolo scorso, attraverso la pubblicità che il regime di Mao fece sull'analgesia operatoria tramite agopuntura, è tuttora ricorrente la falsa opinione che l'agopuntura serva solo ad eliminare il dolore. Questa idea è totalmente falsa poiché l'agopuntura classica modula diverse risposte neurofisiologiche e viene utilizzata "anche" per il dolore, che toglie come conseguenza dell'eliminazione del processo infiammatorio che lo genera e quindi ha una valenza terapeutica e non palliativa.La diffusione della pubblicità cinese sui metodi analgesici ottenuti in fase operatoria con agopuntura elettrica indusse sperimentatori occidentali del calibro di Melzack e Wall a elaborare terapie di elettrostimolazione per il controllo del dolore tramite metodi non percutanei come l'agopuntura, bensì trancutanei: nasce la TENS appoggiata dai capitali dell'industria USA.


4.Tens ed elettrostimolazione


I due approcci hanno in comune tre serie di parametri:


a).Stimolazione a bassa intensità ed ad alta frequenza (per effetti locali); …


b).Stimolazione ad alta intensità e a bassa frequenza (per effetti a distanza); …


c).Stimolazione a raffica ad alta frequenza. …


 


Abbiamo fin qui passato un rassegna: 1.L'agopuntura classica; 2.La metodica dei punti Trigger; 3.L'agopuntura con stimolazione elettrica;


A queste tre vanno aggiunte:un particolare tipo di agopuntura giapponese chiamataRyodoraku; i microsistemi di agopuntura: l'Auricoloterapia, la Cranioterapia, ecc.


La tecnica giapponese Ryodoraku conserva la maggior parte dei principi basilari dell'agopuntura classica, ma si basa su una interpretazione moderna neurovegetativa, per cui si leggono le resistenze elettriche cutanee dei punti e si equilibrano le funzioni simpatiche e parasimpatiche.


L'Auricoloterapia nasce in Francia a metà del secolo scorso e si diffonde rapidamente in Cina. Si basa sulla costatazione sperimentale che nell'orecchio sono presenti le rappresentazioni delle innervazioni sensitive, motorie e neurovegetative di tutti i distretti organici. Ben presto l'auricoloterapia si afferma come uno dei metodi antalgici ed anti-infiammatori più efficaci nel dolore acuto: traumatologia sportiva ecc. In Italia si è sviluppata in particolare l'auricoloterapia emozionale o REM di cui è caposcuola il dottor O. Sponzilli di Roma , che utilizza la stimolazione dell'orecchio per attivare vecchi blocchi emozionali responsabili di malattie psicosomatiche o organiche.


Esistono vari tipi di Cranioterapia, ma la più efficace è quella giapponese, metodo Yamamoto: a Myazaki un intero ospedale si dedica a questo sistema terapeutico con risultati eccezionali nel dolore e nei problemi neurologici gravi.



dal sito:  www.sponzilli.it/



.

lunedì 21 febbraio 2005

 .


Rubino


.


Rubino. Carbone ardente: è il fuoco portato nel mondo,


purificatore delle labbra.


Sangue divino, illuminazione e glorificazione della carne.


.


 P. Claudel *La mistica delle pietre preziose * tradotto da  Alfred  da "L'oeil écoute"


.


.


 .


Il suo nome deriva dal latino "rubeus" o "ruber" che significa rosso. Gli antichi lo chiamavano "Carbonchio", perché il suo colore è paragonabile a quello di un tizzone di carbone incandescente. Deve la sua tipica sfumatura rossa alla presenza di Ossido di Cromo.


La sua azione è piuttosto decisa e va a stimolare soprattutto la volontà ed il coraggio, potenziando anche il sistema difensivo. Dona forza fisica, rende pù generosi e perseveranti.


Purifica il sangue, favorisce la produzione di globuli rossi, tonifica il cuore e attiva positivamente l'energia sessuale, sublimando gli istinti più bassi.


Nella medicina ayurvedica, il Rubino (Manikia) è considerato efficace per il rallentamento di ogni emorragia nel corpo. Cura inoltre l'impotenza e la tubercolosi. Stimola la digestione e accelera il metabolismo.


Nella tradizione magica indiana viene considerato come la pietra che propizia la benevolenza del Sole, il cui possesso permette di accumulare la ricchezza.


Nella tradizione esoterica occidentale assume la valenza di amuleto protettivo, capace di difendere dai nemici visibili e invisibili, scacciare le paure ed allontanare le malattie.


Le sue vibrazioni creano concordia e favoriscono l'armonia e l'unione tra l'amore fisico e l'armonia spirituale.


Il Rubino mette in contatto con gli ideali superiori. Aiuta a sviluppare e a sperimentare il bisogno di unione sessuale e spirituale con il partner.


Esalta il desiderio di indipendenza e di libertà in amore e nel rapporto.


Aiuta a dinamizzare le energie e a realizzare proficuamente le idee e le conoscenze.


 


tratto da: http://www.viviamoinpositivo.org/salute/cristallo/rosso.htm


.


.


.


 

martedì 8 febbraio 2005

.

,

.

 DE CONFORTATIONE CEREBRI

Lumina mane manus surgens gelida lavet aqua.
Hac illac modicum pergat, modicum sua membra
extendat, crines pectat, dentes fricet: ista
confortant cerebrum, confortant caetera membra.
Lote cale, sta paste vel i, frigesce minute.

.

Lava le mani e gli occhi sul mattino
Sorto dal eletto all'acqua fresca e pura;
Indi le membra in un legger passeggio
Muovi, e distendi ,  e l'incomposto crine
Col pettine rassetta, e purga i denti.
Il celabro da ciò sia confortato,
E ogni altro membro prenderà vigore.
Difenditi dal freddo allor che uscito
Sarai dal caldo bagnio e dopo il pranzo
Alzati, o stando in piedi, o a lento passo
Movendoti pian piano, se sempre avverti
Di star lontano dal soverchio freddo

.

*

.

Fons, Speculum,Gramen, haec dant oculi relevamen
Mane igitur montes, sub serum inquirito fontes.

La pura cristallina onda cadente,
Il terso specchio, e dal giardin, del prato
Le piante amene, e l'erbe verdeggianti,
Sul mattino pertanto il piede,e il guardo
Rivolgi ai monti, e su la sera a i fonti.

.

.

*Flos medicinae Salernii*
.

.

.

.

mercoledì 26 gennaio 2005

.

27 gennaio

 Giornata della memoria

:

,

Se questo è un uomo 

.

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.


Primo Levi

..

.

.

.

.

martedì 25 gennaio 2005

.

.

Sumire hodo

   Chiisaki hito ni

Umare-tashi

.

Natsume Soseki

.

.

Poter rinascere!

 Piccolo...

Pari a violetta!

.

.

.

lunedì 17 gennaio 2005

.

la coscienza fisica di una pianta

nel cuore dell'inverno

non è orientata verso l'estate trascorsa

ma verso la primavera ventura.

La memoria fisica di una pianta

non è dei giorni che non sono più

ma dei giorni che saranno....

.

.

da  SilenzioIndio  la continuazione

.

.

,

lunedì 10 gennaio 2005

 

..

Quattro fiumi irrigano il Giardino di Eden, nel mezzo del quale è celato l'albero della scienza del Bene e del Male.

Quattro umori irrigano allo stesso modo il nostro giardino:due sono perfetti nella loro origine e i loro colori sono quelli delle due perfezioni della Natura;

- uno è bianco: la linfa, di carattere lunare, elemento nutritivo;

- l'altro è rosso: il sangue, di carattere solare, elemento di animazione e vitalizzante.

Essi sono i primi elementi della transubstantaziazione.

Gli altri due sono imperfetti perché sono elementi di separazione e di fissazione;

- uno è di natura verde: la bile, elemento di separazione e di dissoluzione;

-l'altro è di natura nera: l'atrabile, elemento di concentrazione.

Questi quattro umori formano due coppie, come due fiumi ciascuno dei quali dà origine a due ruscelli di origine identica ma caratterizzati da qualità differenti.

Gli Antichi avevano ragione a chiamarli "umori", poiché essi colorano e influenzano il carattere dell'individuo secondo la loro predominanza nell'organismo.

La bile corrosiva, e l'atrabile, costrittiva, incitano rispettivamente all'amaro e all'aggressività da una parte, alla melanconia e al timore dubbioso dall'altra.

Essi sono i servi della volontà egoistica.

Il sangue e la linfa sono degli umori più altruisti:il sangue rosso, trasportatore dell'anima "sensitiva"** è un potente rigeneratore.

Il suo umore  è fiducioso e generoso.

La linfa bianca è la nutrice del corpo intero; al minimo pericolo accorre nell'organismo; essa sacrifica i  suoi leucociti che si precipitano nel punto minacciato, per costruirvi, a prezzo della loro propria distruzione, una barriera contro l'infezione.

Essi sono i trasmettitori della vita animica.

Il flusso dei quettro umori può e deve essere equilibrato per evitare lotte inutili che risultano dal loro disordine.

** la nefesh ebraica. Nell'antico Egitto, il ba animale;  è l'anima "animale", la potenza vitale animica, la cui dipartita è la morte del corpo

.

Isha Schwaller de Lubicz

.

.

domenica 2 gennaio 2005



 


 


 


Ricetta per esprimere il volo degli uccelli






 


 


Fate a pezzi le gabbie


disfate i roccoli


date fuoco alle panie


miracolate i fringuelli


abolite i richiami e il vischio


seminate il cielo di miglio


forzate i sonni dei musei


con le finestre, e aria


al nibbio impagliato sottovetro


finché s'impenni…


Li guardo volare


ma la parola è rimasta indietro.





 


 


Nelo Risi





 


"i Galli credono che il vischio, preso come bevanda (l'acqua di Quercia), dia fecondità e operi da antidoto contro tutti i veleni…Credono che il vischio, macerato in forma di bevanda, doni la fertilità a ogni animale sterile, e che sia un rimedio contro tutti i mali…Alcuni pensano che il vischio sia più efficace se colto sulla quercia all'inizio della luna, senza usare arnesi di ferro e senza che tocchi terra; che guarisca l'epilessia, faccia concepire le donne che ne portano addosso e che, masticato e applicato sulle ulcere, le guarisca completamente".


                                                                                                                                                                                         Plinio il Vecchio