lunedì 17 gennaio 2005

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la coscienza fisica di una pianta

nel cuore dell'inverno

non è orientata verso l'estate trascorsa

ma verso la primavera ventura.

La memoria fisica di una pianta

non è dei giorni che non sono più

ma dei giorni che saranno....

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da  SilenzioIndio  la continuazione

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6 commenti:

  1. è banale se dico che a volte mi piacerebbe essere una pianta? Un bacio. Flor

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  2. Vedo in questa immagine una somiglianza con quella che avevi nell'altro Blog..ora vado da Sil:-)

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  3. Vero, guardiamo anche noi più al domani che all'oggi. Poi ci si accorge all'improvviso che i domani sono finiti e che gli "oggi" non si son visti passare. Ciao amica mia, Giuliano

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  4. Qualcosa su cui riflettere mi pare.

    Bacini, cara.

    Bonny

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  5. possibile che in un'altra vita, io sia stata una pianta? Anch'io sono in attesa della primavera...

    anche l'attesa è bella...

    Lili

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  6. A proposito di rinascita Flor il mio prossimo post darà proprio dedicato a questo argomento :)



    Giuliano è bello vederti anche qui, oggi verrò a trovarti,così ne approfitterò per salutare anche Lili un abbraccio a entrambi :)

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