venerdì 29 ottobre 2004











 


 



 


Penso all'inesorabile marchio di "tristezza" quasi compiaciuta che reca con sé l'Autunno!
E' pur vero che i tappeti di foglie, i colori che lo contraddistinguono, la dolcezza di cui l'aria s'impregna ci inducono ad annoverarlo tra le rappresentazioni più efficaci della Malinconia.
Personalmente lo vivo come un tempo di maturazione: la raccolta dei frutti, ma anche della semina, sempre comunque un tempo di attenzione e cura, poichè in ognuno di noi vi sono periodi di stasi e periodi di fioritura, poichè in ognuno di noi albergano le stagioni e vivamente si manifestano.


 









Il tempo trasforma la natura del mondo,ed è legge che una nuova condizione s'avvicendi sempre alla precedente e impronti di sé l'universo: nulla rimane uguale a se stesso, tutto si trasforma, la natura costringe ogni cosa a modificare e a mutare.
Una cosa si decompone e langue sfinita dal tempo , ma ecco un 'altra ne sorge ed esce dal dispregio.
Così dunque il tempo modifica la natura del mondo e la terra passa da uno stato all'altro, impotente a produrre ciò che prima poteva, ma capace di creare quel che prima non poteva.





Lucrezio *De rerum natura*


 


 


 

giovedì 28 ottobre 2004











 


Prima che il mondo diventasse preda del male e prima che scoppiasse la lotta tra i due Princìpi esisteva uno stato unitario, indifferenziato, "totale". Il dualismo è un destino dell'attuale condizione cosmica e umana. Ma, all'inizio, ab origine, in principio non esiteva conflitto, non esistevano "parti",e così, succederà alla fine; tutto ciò che ora è spezzato e moltiplicato sarà di nuovo totalizzato...unificato


 




Mircea Eliade *Il mito della reintegrazione*


 
















 


Il termine "olismo fu coniato dal filosofo e uomo di stato sudafricano Jan Smuts. Il suo Olismo ed evoluzione - pubblicato nel 1927 - era così avanti per i suoi tempi che gli scienziati lo ignorarono per buona parte del ventesimo secolo. Oggi, nella prima decade del ventunesimo secolo, l'olismo sta riapparendo nella scienza. Al tempo stesso, man mano che l'avanguardia della società sta esplorando un modo di vita più olistico, le scienze empiriche stanno progredendo verso un concetto più olistico della natura, della vita, e della mente. Gli scienziati all'avanguardia nelle loro rispettive discipline stanno scoprendo un nuovo paradigma. Alla luce di quel paradigma il cosmo appare più come un organismo vivente che come una roccia morta; spazio e tempo sono uniti come sua matrice dinamica; la materia sta scomparendo come caratteristica fondamentale della realtà per cedere il passo all'energia; e campi continui stanno sostituendo particelle discrete come fondazioni di un universo immerso in un bagno di energia. La vita è una rete di relazioni connesse che interfacciano e fanno evolvere i suoi elementi. La biosfera si evolve all'interno dell'universo, e la mente e la coscienza si evolvono all'interno della biosfera. La vita e la mente sono parti integrali nella rete della vita che a sua volta è parte integrale dell'universo. Gli esseri umani non sono individui isolati bensì elementi impressi nella più vasta realtà del cosmo.





 


Ervin Laszlo * Introduzione a Olos-il nuovo mondo della scienza*