sabato 7 giugno 2008



All'inizio una sede per le api e un quartiere bisogna

cercare,dove i venti non abbiano accesso(perché i

venti impediscono il trasporto del cibo nella casa), e

le pecore e i capretti ruzzanti non calpestino i fiori,

né una giovenca vagando per il campo scuota la ru-

giada dai rami o calpesti l'erba nascente...Invece le

limpide fonti e gli stagni verdeggianti di muschio sia-

no vicini, sottile in fuga tra l'erbe un rigagnolo; una

palma l'ingresso o un grande oleastro ombreggi. Co-

sì, quando per la prima voltai nuovi re guideranno

gli sciami nella primavera che è fatta per loro, e go-

dranno di aver lasciato i favi le giovani api, vicino la

ripa le inviterà a ritrarsi dal clado, e pronta le acco-

glierà con la fronda ospitale la pianta...



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, Georgiche


















a proposito della "scomparsa della api"  segnalo l'omonimo libro

di   Sylvie Coyaud