All'inizio una sede per le api e un quartiere bisogna
cercare,dove i venti non abbiano accesso(perché i
venti impediscono il trasporto del cibo nella casa), e
le pecore e i capretti ruzzanti non calpestino i fiori,
né una giovenca vagando per il campo scuota la ru-
giada dai rami o calpesti l'erba nascente...Invece le
limpide fonti e gli stagni verdeggianti di muschio sia-
no vicini, sottile in fuga tra l'erbe un rigagnolo; una
palma l'ingresso o un grande oleastro ombreggi. Co-
sì, quando per la prima voltai nuovi re guideranno
gli sciami nella primavera che è fatta per loro, e go-
dranno di aver lasciato i favi le giovani api, vicino la
ripa le inviterà a ritrarsi dal clado, e pronta le acco-
glierà con la fronda ospitale la pianta...
Virgilio, Georgiche
a proposito della "scomparsa della api" segnalo l'omonimo libro
di Sylvie Coyaud