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27 gennaio
Giornata della memoria
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Se questo è un uomo
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Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
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Grazie cara, ti ho inserito :-) Un bacio grande così. Flor
RispondiEliminaMemoria e poesia: scolpite nel cuore. harmonia
RispondiEliminavoi che vivete sicuri....
RispondiEliminaogni volta questo inizio come un brivido lungo la schiena...
Gent.ma Dott. sa Florit: stamane colica renale... qualche consiglio naturale al posto del ciproxan?
RispondiEliminaSentitamente, Bonny
Il mio giorno della memoria - della mia - oggi e domani
RispondiEliminaparadossale - come sempre la vita nel terzo millennio - quello che sto per dire
ieri è stato anche un piacere - ho pianto (sì, lo ammetto) - ma sono stato anche felice
mi sono fatto una maratona - lunga - e sono stato (credo) a leggervi uno per uno
in questo mondo che ci ha divisi un pò tutti - ognuno chiuso nella sua singolarità
è bello ritrovarsi insieme a delle persone - per quanto virtuali - a sentire le stesse cose
io sono cresciuto in un'epoca un pò diversa - anche se non è passato molto
molto è cambiato in fretta - e quel desiderio di collettivo - di amare insieme le stesse cose
e anche di poterle cambiare in meglio - col corpo e la ragione - mente ed amore
e lotta quando necessario - perchè i potenti non ci vogliono veramente liberi
quel desiderio mi sembra perso - ma forse non per sempre - qualcosa resta
nel fondo del cuore di molti - un pò dimenticato - ma poi venuto alla luce
nel posto più impensato - nella rete - dei segreti di tutti
ma che bella sorpresa - tutta questa bella gente intelligente
che per strada non si riconosce più - nascosta nei suoi abiti abituali
allora io spero - che ci potranno essere altri temi ed occasioni
per provare almeno a ritrovarci un pò - contro il pensiero dominante
contro il sentire indifferente - pasciuto e benestante - di niente
magari sarò deluso ancora - non importa - morirei cmq senza sognare un pò
voglio che la mia memoria del domani - non sia da ricordare con vergogna
in questo mondo che rischia di precipitare ancora nell'abisso - non ve ne siete accorti?
gurdate alla salute vostra - alla natura - ai popoli lontani e vicini - al futuro dei bambini
se vogliamo che la storia cambi - come molti hanno detto - bisogna provarci adesso
senza eroismi - ma anche senza l'indiffereza che quegli orrori ha permesso.
ciao
..parole che resteranno per sempre scolpite nei nostri cuori!!
RispondiEliminaun caro saluto
Jeshua
Sono arrivata ad ascoltare...e devo dire che è una melodia tutta da decodificare: all'orecchio giunge anche eco della conoscenza che l'ha generata!Poi mi dici cos'è vero? Io provo ad indovinare: tra musica medioevale e celtica.:-))
RispondiEliminaWow leggo solo ora che ci sono andata vicino: è del tredicisimo secolo.
RispondiEliminaTra un volo e l'altro, un caro saluto. harmonia
RispondiEliminaSono riuscita solo ora a sentire la musica. Che suggestione di tempi antichi ma vicini! harmonia
RispondiEliminadolcenotte :-) Flor
RispondiEliminaUn saluto di passaggio, cara Florit. Bella la nuova musica che hai messo di sottofondo!
RispondiEliminaciao, H.