domenica 21 giugno 2009








“La vita è una ferita sempre aperta nell’immensità del cosmo, una cruna. Si può solo passare da là dentro, alargare la cruna. Anche se crediamo di essere dall’altra parte, siamo dentro questa ferita. Siamo circondati da disperazione, dolore, qualche volta anche da incontrollabile gioia, mentre stiamo andando a toccare, assieme a un possibile limite di sopravvivenza di specie su questo piccolo, sperduto pianeta, anche la sua zona fluida, connessa. Intanto l’universo – pare – si espande sempre più, le nostre molecole si allontanano impercettibilmente ogni istante di più le une dalle altre. Ci sarà un caldo enorme, da queste parti, poi un freddo enorme.” 





A. Moresco da * Lettere a nessuno* Einaudi 2008






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giovedì 18 giugno 2009

 



Hai mai pensato che un fiore, una volta appassito e fatto rinvenire nell’acqua, possa diventare un fiore immortale…cioè che risorga?

Credo che le resurrezioni in questo caso siano più dolci, forse, di quella più lunga e più duratura: perché l’una ce l’aspettiamo mentre nell’altra ci limitiamo a sperare



Emily Dickinson, Lettere, 91.













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