sabato 18 giugno 2011




"dal fiore del nostro spigo d'Italia fassi un olio a lambicco, odoriferissimo, ma di tanto acuto et penetrativo odore che soffoca ogni altro qual si voglia profumo, quando gli si tiene appresso, ovvero s'incorpora con esso, et imperò solgiono li profumieri il più de le volte tenerlo fuori de le loro botteghe, a ciò che non impedisca la soavità de li loro odoriferissimi unguenti  et suavissimi odori"


P.A. Mattioli - I discorsi della materia medica medicinale, venezia 1557 (rist. an., Bologna 1984)